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Una donna sulla luna

Quando Fritz Lang girò questo film, il cinema muto era ormai sulla via che porta al viale del tramonto. Infatti questo è stato il suo ultimo muto, poi è passato al sonoro. Una Donna sulla Luna è un melò fantascentifico, tratto dal romanzo della stessa moglie di Lang. Il film è lunghissimo, dura quasi tre ore, ma che ti sanno trascinare in una atmosfera magica e surreale, come difficilmente accadeva allora. Dietro la macchina da presa abbiamo uno dei maestri della settima arte, ormai largamente riconosciuto, quindi viene spontaneo dire di questo film che è un capolavoro. Le immagini sono fortemente evocative, abbiamo una storia d'amore, dentro un film fantascentifico, dove degli astronauti dovranno andare sulla luna in cerca dell'oro di cui parla un importante scenziato, quindi i nostri eroi scelgono una donna, anche se la missione è particolarmente difficile, e si rischia di non tornare mai più. Un film molto affascinante, ogni scena resta impressa nella memoria, e il...

Scala al Paradiso

Se io dico i nomi di Michael Powell e Emeric Pressburger , probabilmente ancora non li conoscete, ma nel corso degli anni hanno diretto a quattro mani film che mi hanno colpito molto. Io ne ho visti due: Scarpette Rosse e Scala al Paradiso. Questa sera ci concentriamo sul secondo. Un film visionario visto i tempi, che colpisce e conquista. Vi sembra poco? No affatto, e vi spiego il perché: questa storia del pilota che riesce ad avere ancora un po' di tempo per rimettere la sua vita a posto e cercare di continuare a vivere invece di morire e andare in paradiso è una di quelle storie visivamente molto potenti e affascinanti. Impossibile non restare colpiti. Però a differenza de il settimo sigillo, che sfida la morte a una partita a scacchi, qui abbiamo un pilota che chiede ancora un po' di tempo dando agli angeli la possibilità di lasciarlo in vita perché si è innamorato di una donna, è una storia che ti scalda il cuore. Un film onirico, surreale, dove il paradiso ...

Toto, il Principe De Curtis

Da piccola non mi piaceva tanto. Cominciai ad apprezzarlo verso i tent'anni, quando cominciò la mia avventura nella blogosfera, questo comico dinoccolato con una faccia che solo a guardarla ti scappava da ridere, piano piano e guardando i suoi  film (ridendo come una matta ovviamente) è entrato nelle mie grazie. Impossibile non amare questo grandissimo attore, adesso che ho raggiunto la maturità sia cinefila che vitale, capisco benissimo l'enorme eredità che ci ha lasciato Antonio de Curtis , e quanto sia stato grande il suo talento. Impossibile per un cinefilo non apprezzarlo, e soprattutto non conoscerlo. Totò è stato il più grande attore comico italiano di tutti i tempi. Si dice che era anche un donnaiolo, e che avesse nel suo camerino un divano con cui si incontrava con delle signore. E impossibile non capire il suo fascino, anche se certamente non era un adone precisiamo. Se l'america aveva Chaplin, l'Italia aveva Totò e...ho detto tutto. Erano ovvi...

Il Monello

Ci sono alcuni film, che non hanno bisogno di parole. Film, le cui immagini scaturiscono una marea di emozioni. E solo un genio come Charlie Chaplin riusciva a farti piangere a dirotto; allo stesso tempo ti faceva piegare in due dalle risate. Il Monello è uno di questi film, uno dei miei preferiti dal leggendario comico inglese. Chaplin dirige il film soffermandosi sui sentimenti, sull'amore e soprattutto sugli emarginati. Quel bambino abbandonato dalla madre e cresciuto dal vagabondo, che viene usato da questi per aiutarlo a racimolare qualche soldo, è uno di quei film che quando li guardi diventano film della vita: non li dimentichi più. Amo tantissimo questo film, forse perché anche io sono stata abbandonata da un padre troppo immaturo per essere padre, e mi ci sono rispecchiata in questo piccolo abbandonato. Ah Chaplin , era geniale anche in questo. Film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole, come materia di studio, anzi, il cinema dovrebbe essere materia di...

Rita Hayworth

Adoro Rita punto. Potrei finire qui, ma non sarebbe corretto non parlare esplicitamente di questa grande diva del cinema. L'atomica, una vera e propria sex symbol, soprannominata così perché la sua immagine è stata appiccicata nella bomba atomica sganciata nell'atollo di bikini. Sfortunatamente Gilda , ruolo che le ha dato fama e notorietà, l'ha imprigionata nel ruolo della maliarda seducente offuscando le sue doti d'attrice. Diceva sempre, Gli uomini si coricano con Gilda, e si svegliano con me. Mi Piacerebbe vedere tutta la sua filmografia, lo so è un lavoro lungo ma ne vale sicuramente la pena. Film preferito? Gilda ovviamente, e La Signora di Shangai.

Una nuova avventura

Sono innamorata del cinema del passato, Passo ore e ore a visionare pellicole, sia vecchie che nuove, ma il cinema del passato, quello della Hollywood degli anni d'oro ha un fascino intramontabile che mi trascina e riesce a farmi sognare. Ho parecchi film che amo e di cui voglio parlare proprio in questo piccolo blog che ho aperto proprio oggi, non so quando né come, ma vi assicuro che ogni tanto vedrete degli articoli riguardanti tutti i vecchi film che amo, che vedo, che ho conosciuto e sono entrati nella mia vita. In questo blog voglio dare spazio alla memoria, perché per le opere d'arte soprattutto per il cinema, non conoscere certi film equivale a bestemmiare. Personalmente scelgo di sognare, davanti allo schermo, come quando ho visto Cappello a Cilindro con i mitici Fred Astaire e Ginger Rogers. Non ho paura di guardare film di novant'anni fa, di ottant'anni fa, di sessant'anni fa, quando guardo un film, voglio immergermi totalmente nella storia, a...