Passa ai contenuti principali

Il Monello

Ci sono alcuni film, che non hanno bisogno di parole.
Film, le cui immagini scaturiscono una marea di emozioni.
E solo un genio come Charlie Chaplin riusciva a farti piangere a dirotto; allo stesso tempo ti faceva piegare in due dalle risate.
Il Monello è uno di questi film, uno dei miei preferiti dal leggendario comico inglese.
Chaplin dirige il film soffermandosi sui sentimenti, sull'amore e soprattutto sugli emarginati.
Quel bambino abbandonato dalla madre e cresciuto dal vagabondo, che viene usato da questi per aiutarlo a racimolare qualche soldo, è uno di quei film che quando li guardi diventano film della vita: non li dimentichi più.
Amo tantissimo questo film, forse perché anche io sono stata abbandonata da un padre troppo immaturo per essere padre, e mi ci sono rispecchiata in questo piccolo abbandonato.
Ah Chaplin, era geniale anche in questo.
Film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole, come materia di studio, anzi, il cinema dovrebbe essere materia di studio sin dalle elementari per educare i bambini e i ragazzi alla memoria e alla preservazione della settima arte, perchè il grande cinema è nato anche grazie a Chaplin, che personalmente considero il più grande comico di tutti i tempi.
Dovete vederlo questo film, vi cambierà la vita: a me l'ha cambiata dall'anno scorso, in cui l'ho visto per la prima volta.

Un grandissimo film, cos'altro dire?
Ci sarebbe tanto da dire, di un film capace di parlare senza che uscisse una sola parola, perché Chaplin sapeva fare anche questo, e senza dubbio un opera così monumentale è girà entrata nella storia del cinema.
Nonostante duri poco più di un ora.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'importanza di Roma Città Aperta

  Otto Preminger diceva, nella storia del cinema c'è un prima e un dopo Roma Città Aperta  e non posso che dargli ragione. Film che ho rivisto di recente e ha dato il via alla rassegna di film che ho denominato Gli Indimenticabili  alla fabbrica dei sogni. La revisione di Roma Città Aperta per me ha rappresentato una svolta nella mia cinefilia, la scoperta e ammirazione di un regista immenso come Roberto Rossellini, e la riscoperta di un capolavoro immortale del neorealismo italiano, oltre che una passione viscerale per la settima arte che mi porta a scoprire e a volte riscoprire autentiche pietre miliari. Per un cinefilo è impossibile non guardare un film del genere. E Roberto Rossellini è un autore che DEVE essere conosciuto, come Fellini, Visconti, Kubrick, Welles, e tanti altri. Il padre del neorealismo, e il neorealismo, che quest'anno cercherò di conoscere, e guardare tutti quei film che hanno dettato le regole per la cinematografia. Film di un importanza imprescindibile

Toto, il Principe De Curtis

Da piccola non mi piaceva tanto. Cominciai ad apprezzarlo verso i tent'anni, quando cominciò la mia avventura nella blogosfera, questo comico dinoccolato con una faccia che solo a guardarla ti scappava da ridere, piano piano e guardando i suoi  film (ridendo come una matta ovviamente) è entrato nelle mie grazie. Impossibile non amare questo grandissimo attore, adesso che ho raggiunto la maturità sia cinefila che vitale, capisco benissimo l'enorme eredità che ci ha lasciato Antonio de Curtis , e quanto sia stato grande il suo talento. Impossibile per un cinefilo non apprezzarlo, e soprattutto non conoscerlo. Totò è stato il più grande attore comico italiano di tutti i tempi. Si dice che era anche un donnaiolo, e che avesse nel suo camerino un divano con cui si incontrava con delle signore. E impossibile non capire il suo fascino, anche se certamente non era un adone precisiamo. Se l'america aveva Chaplin, l'Italia aveva Totò e...ho detto tutto. Erano ovvi

Rita Hayworth

Adoro Rita punto. Potrei finire qui, ma non sarebbe corretto non parlare esplicitamente di questa grande diva del cinema. L'atomica, una vera e propria sex symbol, soprannominata così perché la sua immagine è stata appiccicata nella bomba atomica sganciata nell'atollo di bikini. Sfortunatamente Gilda , ruolo che le ha dato fama e notorietà, l'ha imprigionata nel ruolo della maliarda seducente offuscando le sue doti d'attrice. Diceva sempre, Gli uomini si coricano con Gilda, e si svegliano con me. Mi Piacerebbe vedere tutta la sua filmografia, lo so è un lavoro lungo ma ne vale sicuramente la pena. Film preferito? Gilda ovviamente, e La Signora di Shangai.