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Una donna sulla luna

Quando Fritz Lang girò questo film, il cinema muto era ormai sulla via che porta al viale del tramonto.
Infatti questo è stato il suo ultimo muto, poi è passato al sonoro.
Una Donna sulla Luna è un melò fantascentifico, tratto dal romanzo della stessa moglie di Lang.
Il film è lunghissimo, dura quasi tre ore, ma che ti sanno trascinare in una atmosfera magica e surreale, come difficilmente accadeva allora.
Dietro la macchina da presa abbiamo uno dei maestri della settima arte, ormai largamente riconosciuto, quindi viene spontaneo dire di questo film che è un capolavoro.
Le immagini sono fortemente evocative, abbiamo una storia d'amore, dentro un film fantascentifico, dove degli astronauti dovranno andare sulla luna in cerca dell'oro di cui parla un importante scenziato, quindi i nostri eroi scelgono una donna, anche se la missione è particolarmente difficile, e si rischia di non tornare mai più.
Un film molto affascinante, ogni scena resta impressa nella memoria, e il fatto che sia un film muto ha delle scene alquanto nuove e innovative per gli anni in cui è stato girato.
Nonostante la durata, che non si sente affatto perché il film riesce a catturarti e a incollarti allo schermo.
E' già nei miei cult ovviamente, le scene sulla luna, al giorno d'oggi possono risultare datate, ma mettetevi nei panni di chi c'era nel 1929, e avrete la conferma che allora, girare scene spaziali come lo faceva Fritz Lang non era da tutti.
Da vedere assolutamente, come tutti i film del grande regista tedesco.

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