Da piccola non mi piaceva tanto.
Cominciai ad apprezzarlo verso i tent'anni, quando cominciò la mia avventura nella blogosfera, questo comico dinoccolato con una faccia che solo a guardarla ti scappava da ridere, piano piano e guardando i suoi film (ridendo come una matta ovviamente) è entrato nelle mie grazie.
Impossibile non amare questo grandissimo attore, adesso che ho raggiunto la maturità sia cinefila che vitale, capisco benissimo l'enorme eredità che ci ha lasciato Antonio de Curtis, e quanto sia stato grande il suo talento.
Impossibile per un cinefilo non apprezzarlo, e soprattutto non conoscerlo.
Totò è stato il più grande attore comico italiano di tutti i tempi.
Si dice che era anche un donnaiolo, e che avesse nel suo camerino un divano con cui si incontrava con delle signore.
E impossibile non capire il suo fascino, anche se certamente non era un adone precisiamo.
Se l'america aveva Chaplin, l'Italia aveva Totò e...ho detto tutto.
Erano ovviamente altri tempi, dove i cinema venivano riempiti dalla gente, che ci passava un sacco di tempo; un film non era solo un passatempo, ma diveniva parte della vita sia di semplici spettatori, che di cinefili.
Parlerò spesso del grande principe de Curtis ve lo prometto, questo è solo un articolo di introduzione.
Cominciai ad apprezzarlo verso i tent'anni, quando cominciò la mia avventura nella blogosfera, questo comico dinoccolato con una faccia che solo a guardarla ti scappava da ridere, piano piano e guardando i suoi film (ridendo come una matta ovviamente) è entrato nelle mie grazie.
Impossibile non amare questo grandissimo attore, adesso che ho raggiunto la maturità sia cinefila che vitale, capisco benissimo l'enorme eredità che ci ha lasciato Antonio de Curtis, e quanto sia stato grande il suo talento.
Impossibile per un cinefilo non apprezzarlo, e soprattutto non conoscerlo.
Totò è stato il più grande attore comico italiano di tutti i tempi.
Si dice che era anche un donnaiolo, e che avesse nel suo camerino un divano con cui si incontrava con delle signore.
E impossibile non capire il suo fascino, anche se certamente non era un adone precisiamo.
Se l'america aveva Chaplin, l'Italia aveva Totò e...ho detto tutto.
Erano ovviamente altri tempi, dove i cinema venivano riempiti dalla gente, che ci passava un sacco di tempo; un film non era solo un passatempo, ma diveniva parte della vita sia di semplici spettatori, che di cinefili.
Parlerò spesso del grande principe de Curtis ve lo prometto, questo è solo un articolo di introduzione.
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